L'ambiente di sviluppo
In questo documento vedremo una veloce introduzione al nostro ambiente di sviluppo, ovvero al complesso dei software che utilizziamo per scrivere programmi Java e per svolgere i compiti a casa. Più precisamente, vedremo come installare il compilatore Java, il software Visual Studio Code e il software Git.
Compilatore Java e Java Virtual Machine
Esistono varie versioni del compilatore Java e della Java Virtual Machine, ma le due sicuramente più utilizzate sono
- OpenJDK, l'implementazione ufficiale open-source di Java;
- Oracle JDK, basata essenzialmente sullo stesso codice di OpenJDK, ma supportata da Oracle a fini commerciali.
Esistono varie versioni del linguaggio Java. La versione più nuova è la 19, mentre probabilmente la scelta migliore è la 17, in quanto si tratta di una Long Term Edition, ovvero una versione destinata ad essere supportata per un tempo superiore rispetto alle altre. Ad ogni modo, nello sviluppo del linguaggio Java si fa molta attenzione a far sì che un programma scritto per una versione di Java funzioni anche sulle versioni successive, quindi la scelta della versione da installare non è cruciale. Qualunque versione superiore o uguale alla 11 per noi andrà bene.
Per l'installazione di Java, conviene procedere come segue:
- Linux) Conviene installare la versione di Java supportata dalla vostra distribuzione. Ecco alcuni esempi di comandi dalla shell che effettuano l'installazione, da utilizzare dall'utente
root
. - Fedora:
dnf install java-17-openjdk
- Ubuntu / Debian:
apt install default-jdk
- Windows) È probabilmente più semplice installare la versione Oracle dall'indirizzo https://www.oracle.com/java/technologies/downloads/ selezionando x64 Installer
- macOs) È probabilmente più semplice installare la versione Oracle dall'indirizzo https://www.oracle.com/java/technologies/downloads/ selezionando Arm 64 DMG Installer o x64 DMG Installer a seconda della CPU usata nel vostro Mac.
Per verificare che avete installato correttamente Java, aprite un terminale con la shell e digitate il comando
java --version
Dovrebbe venir fuori una scritta simile a questa
openjdk 17.0.4.1 2022-08-12
OpenJDK Runtime Environment (Red_Hat-17.0.4.1.1-1.fc36) (build 17.0.4.1+1)
OpenJDK 64-Bit Server VM (Red_Hat-17.0.4.1.1-1.fc36) (build 17.0.4.1+1, mixed mode, sharing)
Visual Studio Code
Visual Studio Code è un ambiente integrato di sviluppo, in inglese Integrated Development Environment da cui anche l'acronimo IDE. Si intende con ciò che è un ambiente
integrato nel quale è possibile scrivere il codice, compilarlo, eseguirlo, farne il debugging, etc... senza bisogno di dover svolgire operazioni a mano (come nella prima lezione, quando davamo manualmente i comandi javac
e java
per compilare un programma ed eseguire il bytecode generato). Visual Studio Code (da ora abbreviato con VS Code) non è l'unico ambiente di sviluppo per Java. Alternative molto valide sono Eclipse IDE e Netbeans. Abbiamo scelto VS Code perché più leggero degli altri ed ha numerosissimi plugin che lo randano adatto a svariate esigenze e a molteplici linguaggi di programmazione. Attenzione
a non confondere Visual Studio Code con Visual Studio, che è un altro editor sviluppato da Microsoft che però funziona solo su Windows ed è orientato più che altro allo sviluppo di
applicazioni per quest'ultimo.
Il modo più semplice per installare VS Code è scaricare dal sito web https://code.visualstudio.com/ la versione per il proprio sistema operativo. La prima volta che VS Code parte è possibile accedere ad un walktrough (procedura dettagliata in italano) che vi spiega velocemente come usare il sistema. Una documentazione più estesa la si trova su https://code.visualstudio.com/docs. Notare che, appena installato, vscode non supporta direttamente il linguaggio Java. Per far questo, è necesario installare l'estensione Extension Pack for Java, cosa che si fa direttamente dentro il software (in aula informatica l'estensione è già installata). Accedere alla sezione di controllo delle estensioni di VS Code, cliccando sull'icona Extensions nella barra delle icone a sinistra, o premendo Ctrl-Shift-X. Scrivere "extension pack for java" nel campo di ricerca: immediatamente sotto al campo di ricerca dovrebbe apparire un elenco di estensioni, tra cui quella che cerchiamo. Cliccare quindi su questa estensione e, nella finestra di destra, premente il pulsante Install.
Configurazione VSCode
Le estensioni Java di VSCode hanno una funzione abilitata automaticamente che però molti studenti (e anche il vostro docento) trovano fastidiosa: annota tutte le chiamate di metodo con il nome del parametro. Ad esempio, quello che normalmente dovrebbe apparire come:
appare invece come:
con la x che è il nome del parametro del metodo println, come si evince dalla documentazione del metodo println. Per eliminare queste annotazioni, premere Ctrl-Shift-P, che è la combinazione di tasti che lancia la palette dei comandi. Scegliere il comando Preferences: Open User Settings ed navigare la lista delle preferenze cliccando sulel seguenti voci nella colonna di sinistra: Extensions ⟶ Java. Quindi cercare la voce Inlay Hints › Parameter Names nella colonna di destra, e modificare l'opzione da literals a none.
Git e GitHub
Git è un sistema di controllo di versione distribuito, il che significa che è uno strumento utile per monitorare facilmente le modifiche al codice, collaborare e condividere. Con Git, il codice di un software viene tenuto su un server, al quale un team di sviluppo può accedere per scaricare gli aggiornamenti apportati da altri sviluppatori ed integrare le proprie modifiche. GitHub è il più importante server Git pubblico, e il suo uso è gratuito per progetti open-source. Per i piccoli programmi che scriveremo noi nel nostro insegnamento, usare Git è probabilmente eccessivo. Tuttavia, siccome GitHub mette a disposizione un metodo relativamente comodo per assegnare dei compiti a casa e valutarli in maniera automatica, noi lo utilizzeremo a questo scopo. Mentre ci siamo, cerchiamo di acquisire un minimo di dimestichezza col sistema.
Installazione di Git
Come per il caso di Java, per Linux conviene installare la versione inclusa nella vostra distribuzione con i comandi, con i seguenti comandi della shell, come utente root
.
- Fedora)
dnf install git
- Debian/Ubuntu)
apt install git
Per Windows scaricate da https://git-scm.com/downloads/win lo Standalone Installer, e procedete all'installazione. Notare che la procedrua di installazione fa tantissime domande. Si può lasciare tutto secondo le impostazioni di default. Per Mac, seguire le istruzioni su https://git-scm.com/download/mac.
Configurazione di Git
Una volta installato Git è necessario configurarlo, dandogli informazioni sul vostro nome e sulla vostra email. Aprite la shell di comandi. Se siete su Windows dovete usre il programma "Git CMD" (e non il programma "Command Prompt", che potrebbe non funzionare con Git). Dalla shell, digitare i comandi:
git config --global user.name "<nome>"
git config --global user.email <email>
Se vi dimenticate di eseguire questi comandi, potrete comunque scaricare il sorgente dei compiti sul vostro PC, ma poi avrete difficoltà nell'inviare sul server le modifiche. È importante che, nel primo comando, il vostro nome sia tra virgolette.
Creazione di un account GitHub
Dal sito web di GitHub (https://github.com/), cliccare su Sign up e crearsi un account.