Installazione dell'ambiente di sviluppo (Python + Visual Studio Code + librerie varie)
In
questo documento vedremo una veloce introduzione al nostro ambiente di
sviluppo, ovvero all'insieme dei software che utilizziamo per scrivere
programmi Python. Più precisamente,
vedremo come installare l'interprete Python e l'ambiente integrato di sviluppo Visual Studio Code. Vedremo anche qualche soluzione per studenti senza un PC.
Interprete Python
Sebbene Python abbia molte implementazioni diverse, quelle di riferimento è scaricabile dal sito del linguaggio: https://www.python.org/downloads/. Noi utilizzeremo la versione 3 di Python: non importa nello specifico quale (al momento in cui scrivo queste note, l'ultima è la 3.11, mentre quella installata in aula informatica è la 3.10), ma è importante che sia la versione 3, perché la 2 ha delle differenze significative che la rendono incompatibile.
Seguono alcune instruzioni per installare Python nel vostro PC. Notare che ci sono altri modi per installare Python, ma quelli indicati qua sotto sono quelli che mi sono sembrati più semplici. Oltre all'interprete Python vero e proprio installaremo pip (un programma che consente di installare facilmente pacchetti aggiuntivi per Python) e ipykernel (supporto per l'uso di Python tramite noteboolk).
Installazione per Windows
Il modo più semplice per installare Python è tramite il Microsoft Store: questo installerà sia Python che pip.
Purtroppo Windows ha una fastidiosissima limitazione di default: la lunghezza massima dei percorsi dei file non può superare i 260 caratteri. Da Windows 10 in poi è possibile modificare la configurazione per eliminare questa limitazione. Per farlo è necessario modificare il registro di sistema. Il modo più semplice è scaricare il file
Remove 260 Character Path Limit.reg
e lanciarlo come se fosse un programma (dando il permesso tutte le volte che il sistema vi avvertirà del pericolo mortale che correte nel farlo).
Potete a questo punto installare ipykernel: lanciare il prompt dei comandi di Windows, e dare il comando:
pip3 install ipykernel
A differenza che in macOS e in Linux, questo non rende immediatamente disponibile il programma "ipython": non importa, non lo utilizzeremo molto e ad ogni molto è possibile utilizzare al suo posto l'interprete Python standard, anche se è meno comodo.
Installazione per macOS
Le vecchie versioni di macOS contengono già Python preinstallato, ma purtroppo si tratta della versione 2. In ogni caso, Python non è presente per nulla nelle nuove versioni di macOS. Per installare la versione 3, scaricare il pacchetto di installazione dal sito https://www.python.org/downloads/ ed installarlo come di consueto, lasciando pure tutte le opzioni di default. Una volta installato, lanciare il terminale del mac e dare il comando:
pip3 install ipykernel
Installazione per Linux
Python 3 è già installato di default su qualunque distribuzione di Linux. Per l'installazione di pip e ipykernel, aprire il terminale di Linux e dare i seguenti comandi, a seconda della distribuzione utilizzata:
RedHat e varianti (Fedora, CentOS, etc...):
sudo dnf install python3-pip python3-ipykernel
Debian e varianti (Ubuntu, ...):
sudo apt install python3-pip python3-ipykernel
Altre distribuzioni:
Se avete una distribuzione diversa (Arch, Gentoo, ....) mi aspetto che siate abbastanza esperti da capire da soli cosa fare. Sarà lieto di aggiungere istruzioni per la vostra distribuzione preferita sotto vostro suggerimento.
Verifica della corretta installazione
Per verificare che abbiate installato correttamente Python, aprite un terminale per la CLI e digitate il comando
python3 --version
Dovrebbe venir fuori una scritta simile a questa
Python 3.11.5
Visual Studio Code
Visual Studio Code è un ambiente integrato di sviluppo, in inglese Integrated Development Environment da cui anche l'acronimo IDE.
Si intende con ciò che è un ambiente
integrato nel quale è possibile scrivere il codice, compilarlo,
eseguirlo, farne il debugging, etc... Visual Studio Code (da ora
abbreviato con VS Code) non è l'unico ambiente di sviluppo per Python.
Alternative molto valide sono spyder (orientato alla data science) e IDLE. Noi abbiamo scelto VS Code perché è uno degli ambienti di sviluppo più usati oggigiorno e supporta molti linguaggi di programmazione. Attenzione
a non confondere Visual Studio Code con Visual Studio, che è un altro IDE sviluppato da Microsoft che però funziona solo su Windows ed è orientato più che altro allo sviluppo di
applicazioni per quest'ultimo (e, se vi fosse venuto qualche dubbio, Visual Studio for Mac è una cosa ancora completamente diversa).
Il modo più semplice per installare VS Code è scaricare dal sito web https://code.visualstudio.com/ il pacchetto di installazione ed eseguirlo, secondo le modalità tipiche del vostro sistema operativo, lasciando tutte le opzioni di default che vengono proposte.
La prima volta che VS Code viene lancato è possibile accedere ad una procedura guidata (walktrough) che vi spiega velocemente come usare il sistema. Una documentazione più estesa la si trova su https://code.visualstudio.com/docs.
Notare che, appena installato, VS Code non supporta direttamente il linguaggio Python. Per far questo, è necessario installare l'estensione Python, cosa che si fa direttamente dentro il software (in aula informatica l'estensione è già installata). Accedere alla sezione di controllo delle estensioni di VS Code, cliccando sull'icona Extensions nella barra delle icone a sinistra, o premendo Ctrl-Shift-X. Dovrebbe apparire una lista di estensioni di VS Code, e probabilmene l'estensione "Python" sarà la prima in elenco. Ad ogni modo, in cima alla lista c'è un campo di testo dove è possibile specificare dei termini di ricerca. Cliccare quindi sulla estensione che ci interessa e, nella finestra di destra, premente il pulsante Install.
Altre estensioni di VS Code
A parte l'estensione Python, che è fondamentale, altre estensioni di VS Code saranno utilizzate per lo sviluppo e/o per la condivsione del materiale didattico. Le elenco qui sotto. Si possono installare esattamente nello stesso modo in cui si installa l'estensione Python.
- Jupyter: necessario per l'uso interattivo di Python da dentro VS Code e per l'uso dei notebook
Per chi non ha un computer
Se non avete un PC ma solo un tablet o qualche computer con funzionalità limitate (come i Chromebook), probabilmente non riuscirete a usare VS Code. Tuttavia, questi sistemi spesso hanno dei loro ambienti di sviluppo più o meno sofisticati per l'uso di Python, ma io non li conosco e quindi evito di consigliarveli. Anzi, se ne avete trovato uno che vi soddisfa, sono interessato alla vostra esperienza perché potrei consigliarlo ad altri studenti in futuro.
Una alternativa probabilmente migliore, se non avete problemi di connessione Internet, è l'uso di ambienti di sviluppo completamente online. Anche di questi ce ne sono vari. Ve ne consiglio due:
- Visual Studio Code for the Web: è la versione web di VS Code. Per poter utilizzare Python è necessario usare la versione per "addetti ai lavori" all'indirizzo https://insiders.vscode.dev/. Lo consiglio a chi vuole un IDE online il più possibile simile alla versione desktop.
- Replit: a mio avviso è molto più maturo di "Visual Studio Code for the Web", mi sentirei di consigliarlo a tutti quelli che non hanno bisogno di avere un IDE online simile a quello desktop. Ma attenzione!! Tutto quello che scrivete su Replit è pubblico, chiunque può guardare il vostro codice, a meno che non paghiate per un account.
Infine, ricordate che l'aula informatica è a libero accesso quando non ci sono lezioni: siete invitati a frequentarla come e quando volete.
Installazione della libreria ezgraphics
Gli esperimenti con la grafica che faremo durante le lezioni sono basate sull'uso della libreria ezgraphics. Per installare questa libreria:
- scaricare il file ezgraphics-2.2.tar.gz dal sito ezgraphics.org
- aprire il terminale
- spostare il file scaricato nella cartella corrente su cui opera il terminale o, viceversa, usare il comando
cd
del terminale per spostarsi nella cartella dove è stato scaricato il file - dare il comando
pip3 install ezgraphics-2.2.tar.gz
Al termine dell'installazione, se VS Code è in esecuzione, è necessario chiuderlo e rilanciarlo perché si accorga che la libreria è stata installata.
Installazione della libreria pytest
Per utilizzare il framework pytest occorre prima installare il modulo omonimo. Poiché si tratta di un modulo standard di Python, non è necessario scaricarlo, ma si può installare direttamente con il comando del terminale: pip3 install pytest
. Provvederà pip3 a scaricare automaticamente la libreria e le sue dipendenze.